L’arrampicata sportiva è una disciplina praticabile sia su muri naturali che su muri artificiali durante gli allenamenti e le competizioni. Queste due condizioni di arrampicata differiscono sia per le caratteristiche intrinseche degli itinerari che per la peculiarità dei movimenti richiesti. Quindi una cosa è arrampicarsi su pareti naturali, altra cosa prepararsi per una gara su strutture artificiali, sia indoor che all’aria aperta.
In fin dei conti, l’arrampicata sportiva è uno sport di destrezza in cui le caratteristiche fisiologiche che condizionano e limitano la performance sono la forza massima e la forza esplosiva. Tali caratteristiche devono essere allenate in maniera graduale e progressiva per evitare gli infortuni, che possono essere di tipo accidentale o da sovraccarico.
Presso il nostro studio trovi fisioterapisti e osteopati che provengono da diverse discipline sportive e alcuni di noi praticano, o hanno praticato, l’arrampicata sportiva e l’alpinismo. Come terapisti sportivi sappiamo quanto l’allenamento sia utile nella formazione del fisico sotto l’aspetto della forza, della resistenza, dell’equilibrio ma soprattutto della coordinazione. Tutte qualità che sono fondamentali nell’arrampicata sportiva come nella vita di tutti i giorni.
Le possibilità che si verifichi un infortunio accidentale in arrampicata sono basse se paragonate a quelle di altri sport come il calcio, la ginnastica o lo sci. Nell´attività svolta con la corda si riducono quasi a zero se l´attrezzatura tecnica è utilizzata in maniera corretta. Nel bouldering, l’arrampicata su massi, le cadute possono causare dei danni alle articolazioni intervertebrali, soprattutto a quelle lombosacrali, ed all´articolazione astragalocalcaneare. Gli infortuni accidentali si verificano in tutti gli sport e per quanto si possano prendere delle precauzioni, spesso non sono degli eventi gestibili.
Al contrario i traumi da sovraccarico possono essere prevenuti attraverso un allenamento corretto; il riscaldamento, l´allungamento e soprattutto la programmazione, riducono fortemente l´incidenza di infortuni di questo tipo.
Le problematiche maggiori si localizzano a livello della mano, del gomito e della spalla.
Il fisioterapista sportivo ha la capacità di intervenire e di assistere il paziente nel recupero funzionale da infortuni più o meno gravi che riguardano le menomazioni e le disabilità motorie durante la pratica dell’arrampicata sportiva, in tutte le sue forme.
Nel corso degli anni presso lo studio fisioterapico di Andrea Rossi e Alessandro Amici abbiamo avuto l’occasione di trattare tanti arrampicatori con problemi muscolo scheletrici che sono riusciti a superare brillantemente i loro disturbi.
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